Le ultime rivelazioni sul caso di Emanuela Orlandi, tra documenti negati e nuove piste d’indagine. Ecco come stanno le cose.
In una recente dichiarazione a Fanpage.it, Pietro Orlandi ha espresso incredulità e sconcerto riguardo alle affermazioni di monsignor Sergio Pagano, Prefetto dell’Archivio Vaticano. Monsignor Pagano, in un’intervista rilasciata in occasione della pubblicazione del libro-intervista “Secretum” di Massimo Franco, edito da Solferino, ha categoricamente negato la presenza di documenti relativi al caso di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana scomparsa oltre 40 anni fa in circostanze misteriose, affermando: “Nell’Archivio Vaticano non abbiamo una riga su Emanuela Orlandi“.
La reazione di Pietro Orlandi
Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, non ha tardato a rispondere, manifestando il suo stupore e disappunto. “È molto strano,” ha commentato, “perché un anno fa ho visto un enorme faldone sulla scrivania di Diddi, e non credo fossero solo ritagli di giornale.” Queste parole mettono in luce una discrepanza evidente tra le dichiarazioni ufficiali e le testimonianze di chi, come Pietro, continua a cercare la verità su quanto accaduto a sua sorella.
L’autogol del Vaticano?
“Dire che non c’è nulla è un autogol,” continua Pietro, suggerendo che tale ammissione da parte delle autorità vaticane possa indicare una gestione inadeguata del caso. La menzione di documenti “impolverati” ritrovati dal procuratore Diddi aggiunge un ulteriore livello di mistero e solleva domande su quanto effettivamente sia stato fatto per far luce sulla scomparsa di Emanuela.
Un’altra svolta nel caso è stata la recente emergenza della cosiddetta “pista di Londra“. Alimentata da una lettera che parlerebbe di un soggiorno di Emanuela a Londra. Pietro Orlandi ha rivelato di averne discusso in televisione e di essere stato contattato da una persona con nuove informazioni. Tuttavia, a suo dire, la procura di Roma non lo ha ancora convocato per approfondimenti.
Il caso di Emanuela Orlandi rimane uno dei più oscuri e dibattuti misteri italiani. La famiglia Orlandi, con Pietro in prima linea, continua a lottare per la verità, nonostante le difficoltà e le incongruenze nelle dichiarazioni delle autorità. La speranza è che nuove indagini possano finalmente portare a qualche conclusione, restituendo giustizia a Emanuela e ai suoi cari.